Il Manifesto rubato
venerdì 1 luglio, ore 22.00
Sala della Musica, primo piano
Durante la serata inaugurale della mostra di Camille Henrot, sarà presente al museo Madre (Sala della Musica, primo piano) il movimento E IL TOPO con Il Manifesto rubato, un’azione performativa durante la quale alcuni componenti del movimento saranno autori e allo stesso tempo vittime di azioni volte ad appropriarsi del loro stesso manifesto, custodito in un libro tascabile di recente pubblicazione (Un manifesto Topista, Edizioni Postmedia, Milano, 2016).
E IL TOPO è un movimento internazionale e transgenerazionale portatore di un'attitudine sovversiva e libertaria, i cui progetti e azioni, sottilmente polemici, non conoscono né ruoli definiti né stili personali. Eterodosso, anarchico e irregolare, E IL TOPO non è propriamente un gruppo e nemmeno una rivista (anche se prende il nome da una rivista fondata tra Napoli e Milano nel 1992), ma un modo di pensare e un atteggiamento operativo. Disseminati a caso fra il pubblico, gli artisti daranno vita (dalle ore 22.00) a situazioni imprevedibili e improvvise, dove ognuno, in modi e tempi diversi, interverrà per difendere e diffondere il libro e il suo manifesto. Autori degli interventi performativi: David Liver, Steve Piccolo, Martin Larralde, Giancarlo Norese, Gak Sato e Françoise Lonardoni, con riprese video di Armando della Vittoria. Artisti del movimento presenti: Gabriele Di Matteo, Piero Gatto, Angelo Leonardo, Francesca Napoli, Pietro Montone e Franco Silvestro.
http://www.madrenapoli.it/eventi/opening-camille-henrot/